Addio Sergione
Sergione mi piace ricordarlo così sempre allegro, con il sorriso stampato sul suo faccione e la risata sempre pronta, l'immancabile sigaretta tra le dita e il suo bel pancione tondo tondo..ma un altro così la musica italiana se lo può scordare. La sua sensibilità poetica, il suo gusto e la raffinatezza delle sue parole, che ricorrono spesso nei testi di papà, sono unici. E' stato lui, tra l'altro, a curare con invidiabile maestria e amore il concerto in memoria di papà l'11 gennaio 2006.
Hanno condiviso molta vita insieme i due "Sergi" ma credo si siano appena rincontrati lassù e magari hanno già ricominciato a giocare a scopa...
Ciao zio Sergione
ti voglio bene,
Claudia Endrigo